La vigna più antica, piantata nel 1948 , si trova a Gradoli e si affaccia sul lago di Bolsena. Su un terreno ricco di pianca, i filari si distendono fra alberi di olivo, così come si usava una volta.
Qui abbiamo viti di Procanico, con i suoi grappoli bianchi tendenti al rosa e viti di Greghetto, il Sangiovese locale.
Abbiamo piantato l’Aleatico nell’estate 2017 nel territorio di Gradoli.
Nel territorio di Latera, nella magnifica piana della caldera, su una collinetta a cui un vecchio fico ha dato il nome si trovano le nuove vigne: Sangiovese, Greghetto, Ciliegiolo e Procanico.
Nei pressi della vecchia Miniera due piccole particelle molto diverse per posizione, vocazione e viti. La più fredda, circondata da alberi da frutto è vitata a Procanico, Sangiovese e un po’ di Moscato. L’altra, in alto, vicino alla Madonna della Cava, produce Sangiovese, Greghetto, Procanico e Montepulciano.
Sparse nel territorio, la piccole particelle che gli anziani non hanno più la forza di lavorare contribuiscono alla nostra produzione. Con Sangiovese, Greghetto, Procanico e chissà… qualcos’altro che nessuno ricorda più bene cosa sia.
Il terreno fra i filari viene trinciato per tagliare l’erba spontanea. Intorno alle viti si zappa a mano. Un tappeto di papaveri, camomilla, erba di San Giovanni, ortica e Cicoria si manifesta ogni anno ad annunciare la primavera manifestando la ricchezza di questo terreno vivo.
Non si fanno trattamenti sistemici di nessuno tipo.
Usiamo solo zolfo e Rame, atomizzati a bassissima concentrazione.
La vigna viene sfogliata a mano per far correre l’aria tra le foglie.